E’ stato pubblicato nei giorni scorsi un cd di canti liturgici dal titolo “Tu vieni in mezzo a noi”. I testi di questa opera, dedicata alle celebrazioni di Avvento, sono stati scritti da don Stefano Mazzarisi, neo vicario zonale della comunità nocese; la musica, invece, è stata composta da Martino Palmitessa.

Don Stefano così scrive nella pagina di presentazione dell'opera: “Ritorna l'Avvento. A farci ri-appropriare del grido della Sposa, la Chiesa: Maranathà, vieni Signore Gesù! (Cf. Ap 22,17.20) che non è il "tormentone" di questo tempo liturgico, ma il canto della nostra quotidianità, di tutta la nostra vita, dell'esistenza palpitante di tutta la creazione. Ritorna l'Avvento. A farci ri-appassionare all'attesa-ricerca del continuo camminare di Dio verso di noi, il cui passo non è stanco di lasciare impronte, né di imbrattarsi di terra: della nostra umanità. Ritorna l'Avvento. A farci ri-prendere a desiderare ciò che ci manca davvero, ciò di cui il nostro cuore ha più nostalgia, perché vi apparteniamo intimamente, perché di questo siamo impastati: il Cielo. Ritorna l'Avvento. A ri-destare in noi l'attenzione ad abitare la vita, a cui spesso facciamo l'abitudine, tanto che non ci accorgiamo più di quanto amore si consuma sotto le stelle: il nostro Dio che viene verso di noi e che vive in noi. Ritorna l'Avvento. Che ci trovi pronti a cantare tutta la forza e la dolcezza di cui ci parlerà e che ci allenerà ad attendere con tutto noi stessi. Con i canti proposti in questa raccolta potremo aiutare le nostre assemblee liturgiche a respirare il clima dell'Avvento, a sentirne tutta la vitalità e a crescere nella spiritualità dell'attesa. Cantiamo senza stancarci nel sempre crescendo della Gioia e della Vita che Dio sta facendo sbocciare pienamente per noi e in noi!”.

Il 16 ottobre, inoltre, una delegazione del NOCI gazzettino, guidata dal direttore Nicola Simonetti, ha incontrato il nuovo arciprete d. Mazzarisi per porgergli il benvenuto e rinnovare i legami di leale collaborazione del nostro "gazzettino" con la Parrocchia. Un incontro breve ma denso di dì significato e di ulteriori aperture reciproche. Don Mazzarisi ha fatto omaggio di un segnalibro che – scrive don Stefano su “L’Avvenire” del 18 ottobre, pag. 18 – “Con la loro grafica semplice e accattivante, riportano un testo con cui il vescovo Favale vuole iniziare un dialogo con i giovani studenti. Le frasi più cantate dei tormentoni musicali della scorsa estate aprono piccoli e densi messaggi che vogliono toccare i cuori, la vita e i sogni di tanti giovani che ci appartengono e a cui guardiamo con fiducia e speranza”.

Arciprete, ancora benvenuto e buon lavoro.